Nonostante una tradizione musicale eccelsa l'Italia non riconosce espressamente la musica come elemento essenziale dell'educazione, al punto che oggi risulta tra i Paesi europei più arretrati sotto il profilo dell'educazione musicale. Nel nostro Paese, considerando le riforme dell'organizzazione scolastica, la musica è ritenuta marginale tra le materie di insegnamento, tanto che non accompagna il processo di crescita dei giovani e l'accesso alla formazione musicale professionale è riservato ad un numero ancora ristretto di ragazzi attraverso i Conservatori di musica.
Tali considerazioni rendono particolarmente prezioso l'impegno profuso dall'Accademia Jacopo Napoli nel campo della promozione della musica sul nostro territorio.
La sostanziale continuità dell'azione promossa - che evidentemente rimanda a profonde convinzioni e presuppone notevoli energie profuse - conferma l' intento di privilegiare attività ed iniziative legate alla formazione musicale.
Tale scelta, che rappresenta un ulteriore motivo di merito per l'Accademia, giustifica la volontà di questa Istituzione di supportarne l'azione formativa in un'ottica di proficua collaborazione sinergica.

m° Fulvio Maffia
direttore del Conservatorio di musica "G. Martucci" di Salerno


25 Anni. E' una bella età! Auguri di arrivare, attraverso una gloriosa maturità ad una serena vecchiaia! Sono geloso di non averli trascorsi tutti insieme a voi. Ma quelli passati insieme, sono certamente tra i più belli della mia vita professionale. In un lungo cammino abbiamo realizzato progetti che sembravano inattuabili con i pochi mezzi di cui disponevamo. Ma la passione ha travolto ogni ostacolo. Tutto ciò grazie alla lucida "follia" di un uomo che si chiama Felice ma che del senso del suo nome ha voluto rendere partecipi decine e centinaia di giovani talenti (direttori e cantanti per quanto mi riguarda ma anche di tutte le altre specializzazioni strumentali) donando loro, in alcuni casi per la prima volta, l'opportunità di confrontarsi col non facile mondo dell'Opera. Molti di essi sono già affermati professionisti, in primo piano sui palcoscenici italiani ed internazionali. Grazie Felice. Cava for Ever.

Bruno Aprea
direttore d'orchestra


Un'istituzione culturale è tale e veramente degna di questo nome quando si radica nel territorio, quando le iniziative che propone entrano nel sentimento collettivo, sono percepite dalla Comunità locale come proprie, concorrono all'attrattività dei luoghi e alla promozione della loro immagine.
Per l' Accademia Musicale Jacopo Napoli è andata proprio così e perciò l'occasione del compimento dei suoi venticinque anni di attività non è solo significativa, ma anche molto importante. Un bel periodo di intenso di lavoro, ma direi innanzitutto di servizio alla Cultura, positivamente caratterizzato da un'azione graduale di allargamento ad ambiti ulteriori rispetto a quello iniziale, attuando un disegno lungimirante e coinvolgendo progressivamente un notevole numero di giovani donne ed uomini, accuratamente selezionati: nuove energie, professionalità e competenze maturate "sul campo", talenti che hanno trovato modo di esprimere il proprio potenziale e di sperimentarsi.
Il potente veicolo della musica e l'universalità del suo linguaggio sono stati sapientemente impiegati come strumento educativo, avvicinando tanti alla conoscenza di quel patrimonio, alla sua fruizione. Un grande stimolo alla crescita civile prima che culturale.
Ciascun progetto ha un ispiratore che, nel caso dell'Accademia J. Napoli, è stato insieme animatore, curatore, operatore, organizzatore, interprete non solo in senso lato, abile tessitore di una trama sottile ma assai resistente: il maestro Felice Cavaliere. A lui è dovuta l'originaria intuizione, a lui va riconosciuto il merito di aver costruito in questo non breve arco di tempo una realtà oggi rispettata ed affermata nel panorama degli Enti musicali.
Felice Cavaliere ha saputo anche stabilire una relazione efficace con le Istituzioni locali e di ciò sono per un verso testimone, per l'altro orgoglioso interfaccia, avendo accompagnato - spero senza invasività - la gran parte di questo quarto di secolo che oggi viene giustamente celebrato.
Mi piace concludere questo contributo con un'immagine che è carica di valenze non solo artistiche, ma anche emotive, quella dei cortili metelliani pieni di persone silenziose ed attente - quasi che siano anch'esse protagoniste - è pieni di musica, pieni di vita, pieni di civiltà: le Corti dell'Arte!

on. Alfonso Andria


L'Amministrazione provinciale di Salerno è lieta di festeggiare il venticinquesimo anno dell'Accademia musicale "Jacopo Napoli", guidata con passione e competenza dal maestro Felice Cavaliere al quale vanno i più sinceri ringraziamenti per un impegno così intenso nel tempo.
L'Accademia si è da subito distinta nel ricco, variegato e fertilissimo mondo dell'associazionismo culturale salernitano come un sodalizio particolarmente attivo e qualificato in ambito artistico. "Le Corti dell'Arte", in particolare, si è da subito affermata tra le più importanti iniziative artistiche, culturali e formative che si tengono nella vivace città metelliana, tradizionalmente ricca di eventi di prestigio. Una scuola di alta formazione, quella delle "Corti" che, nell'arco di più di due decenni, è riuscita a coinvolgere centinaia di talenti provenienti dall'Italia e dall'estero, molti dei quali sono oggi apprezzati professionisti. Migliaia di giovani sono così riusciti, attraverso il linguaggio universale della musica, a comunicare e trasmettere ideali e valori, arte e cultura, tecniche e conoscenze. Allo stesso tempo hanno avuto modo di confrontarsi soprattutto sul piano umano, intessendo preziose relazioni personali. In altri termini, hanno avuto l'opportunità di crescere e di arricchirsi come persone oltre che come professionisti di un'arte meravigliosamente nobile e sublime qual è la musica.
Un'attività internazionale, quella dell'Accademia, che ha anche il pregio di esaltare le radici e le tradizioni della locale comunità, pregna di storia, di arte e di cultura. E Cava de'Tirreni, come per altre manifestazioni, anche con la kermesse artistico -musicale "Le Corti dell'Arte" si rende accogliente ricevendo, in cambio, l'entusiasmo e le passioni dei giovani i quali con le loro note e le travolgenti melodie animano gli incantevoli cortili gentilizi della valle metelliana trasformandoli in luoghi dell'anima.

on. Edmondo Cirielli
Presidente Provincia di Salerno


L'Accademia Jacopo Napoli festeggia i suoi venticinque anni di vita e insieme ad essa il Festival delle Corti dell'Arte e i Corsi di alta formazione musicale. Dietro a queste splendide realtà che danno lustro alla città di Cava de' Tirreni opera il maestro Felice Cavaliere, un figlio della vallata metelliana che si è fatto apprezzare per le sue virtù artistiche e per la meritoria attività da lui svolta a favore della Cultura. Conosco personalmente l'amico Felice e altrettanto bene le sue creature. Ne ho seguito, sin dai primi momenti, la crescita anno dopo anno partecipando da spettatore entusiasta e amante della musica a molti di quei concerti che nei luoghi più suggestivi e belli della città ha organizzato per dare l'opportunità a tanti giovani talenti, partecipanti ai corsi, di affrontare il giudizio di un pubblico raffinato e competente. Aver tagliato il traguardo del quarto di secolo di vita significa avere le carte in regola per viverne altrettanti da protagonisti sul palcoscenico dell'Arte e sotto i riflettori della Cultura, davanti ai quali Felice Cavaliere si muove a proprio agio. Venticinque anni fa dalla sua intuizione, frutto della sua passione per la musica, nacquero l'Accademia, il coro polifonico, il festival ed i corsi di perfezionamento : tutte vetrine di grande importanza nel panorama internazionale della musica "colta", vetrine che trovano nello scenario dei luoghi scelti per le esibizioni una collocazione altrettanto prestigiosa. Ed è questa un'altra straordinaria intuizione del maestro Cavaliere, che gli fa onore e per la quale gli rende merito la città di Cava. Gli ensemble musicali sono ospitati nelle Corti dei rinascimentali palazzi metelliani, nel Centro storico come nelle frazioni o sui sagrati e tra le navate delle più belle chiese della vallata. Dalla millenaria abbazia benedettina della SS. Trinità alla chiesa della Pietrasanta, che nel 1092 ospitò il pellegrino Papa Urbano II, dall'antichissima chiesa di Vetranto alla Concattedrale. Per non parlare dei seminari, delle master class, dei corsi di perfezionamento che annualmente richiamano in città centinaia di giovani promesse della musica internazionale, curate nella loro formazione da docenti di chiara fama. Eventi d'arte e corsi di perfezionamento sono stati la fortuna dell'Accademia Jacopo Napoli e del suo deus ex machina Felice Cavaliere, figlio di Cava, pianista, docente al Conservatorio, direttore d'orchestra ma soprattutto innamorato della sua terra. A lui ed alla sua Accademia ancora tanti anni di prestigioso successo.

on. Giovanni Baldi
Consigliere Regionale


In occasione delle celebrazioni per il venticinquennale della nascita dell'Accademia musicale "Jacopo Napoli" esprimo i miei più sinceri auguri a tutti coloro i quali, negli anni, hanno preso parte, a vario titolo, alle molteplici iniziative dell'Accademia.
Venticinque anni fa, quando la Jacopo Napoli muoveva i primi passi, io ero fra quanti intonavano canti e crescevano quotidianamente nella conoscenza e nell'amore verso la musica...
La Corale è stata una esperienza di arte e prima ancora di condivisione che credo abbia segnato e formato molti di noi, allora poco più che ragazzi.
Ma l'iniziativa che più d'ogni altra ha fatto onore all'Accademia, è il festival di musica da camera "Le Corti dell'Arte", un importante evento artistico per la nostra città, certamente di grande fascino e tradizione che, di stagione in stagione, si rinnova con sempre maggiore interesse da parte di appassionati della musica, a testimonianza di una realtà viva, operosa, di elevatissimo spessore professionale ed artistico.
Nei suoi venticinque anni di ininterrotta attività, inoltre, l'Accademia "Jacopo Napoli" - fedele alla sua gloriosa tradizione ma aperta alle sollecitazioni dei tempi nuovi - ha avviato con i suoi corsi di perfezionamento alla pratica musicale generazioni di giovani, molti dei quali sono diventati apprezzati professionisti grazie al prezioso lavoro di docenti di indiscusso e riconosciuto valore che sono stati in grado, con grande impegno e professionalità, di ispirare, orientare e sviluppare il talento e la personalità musicale di ogni allievo.
Insomma, l'Accademia Jacopo Napoli ha rappresentato e rappresenta per la nostra città una insostituibile fucina di talento e bellezza.
Colgo l'occasione, dunque, per ringraziare la dirigenza dell'Accademia, in particolare il maestro Felice Cavaliere, per la grande perseveranza nel continuare questa meravigliosa avventura, dando così grande lustro a Cava de' Tirreni.

Prof. Avv. Marco Galdi
Sindaco di Cava de' Tirreni


Nella vita di ciscuno di noi ci sono vari momenti in cui si sente la gratificazione che ci ripaga di ogni sacrificio, come quando nasce e cresce qualcuno o qualcosa di veramente importante. E' questa l'emozione da me vissuta nel partecipare alla crescta di questa meravigliosa realtà che ha risvegliato la cultura musicale sopita, portandola al successo popolare. Questo mi riempie di orgoglio.

Franco Medori
pianista